lunedì 18 gennaio 2016

"Roma Classic motors, una fiera da evitare"



Report di: "Roma Classic Motors" del 16 e 17 Gennaio
Il mio amico e marmittaio di fiducia Gian Luca Gianluca Marri mi chiama e mi fa: Ti va di venire a Roma che si fa la marmitta alla moto di Ferruccio Arcieli? C'è la possibilità di prendere uno stand a 60 euro. Ok faccio io "Se pò 'ffà" contatto l'organizzazione e mi faccio mandare tutti i riferimenti per effettuare il pagamento dello stand. Mi arriva la mail e la cifra, prima 60 euro, ora è 99 euro, in effetti c'è da pagare l'iva e... il biglietto per mio figlio che è allo stand! Contatto l'organizzatore e mi dice che questa fiera è seconda solo a quella di Imola "svejate fratè, tu mi sa che a Imola nùn ce sei mai stato" penso ma lo ascolto, mi piace sentire le cazzate di giovedì sera. In ogni modo mi convince che con 99 euri pago 2 giorni di stand con RISCALDAMENTO compreso... Bene, "calma e paga" mi dico. Arriva il Venerdì e Ferruccio si presenta in fiera con la nostra Jeep e carrello al seguito con 3 moto da esporre e molti ricambi minarelli e altro. Da subito si capisce che è un casino e disorganizzazione. Stand pronto, ci si vede domani mattina (sabato 16 ndr) per la "meravigliosafierasecondasoloaquelladiimola" Alle 8.30 tutti gli standisti sono al loro posto al padiglione n° 5 (i padiglioni erano ben 3: l' 1, il 3 e il 5. Ferruccio mi telefona alle 9.00 e mi comunica che all'interno del padiglione ove si trova,fa freddo almeno come fuori. Urla, telefonate all'organizzatore ma nulla cambia, inoltre al padiglione non ci sono avventori, è praticamente e inesorabilmente deserto. Qualcuno va nei padiglioni vicini e con sorpresa li trova riscaldati e pieni all'inverosimile. Inizio a chiamare l'organizzatore e, unitamente a me, penso lo facciano tutti gli altri standisti ma lo il soggetto spengne il telefono. Nulla cambia fino a sera e nessuno vende nulla, e, se qualche cosa è stato venduto, il cliente è lo standista di fronte, praticamente si sono scambiati i pezzi di ricambio tanto per fare qualche cosa... Finalmente alle 18 trovo il cellulare del tizio acceso e mi risponde, io con calma gli chiedo se era al corrente che al padiglione 5 ha fatto freddo tutto il giorno e come mai allo stesso padiglione non era entrato nessuno. L'organizzatore mi dice che non è colpa sua se siamo tutti capitati nel padiglione sfigato e che il riscaldamento c'era ma per colpa di quelli che escono ogni tanto a fumare, l'ambiente si è raffreddato, alchè io provo con educazione a rispondere che tutto ciò è inverosimile e poco credibile. La sua risposta immediata è stata; "Tu sei un tipo che merita la fiera di Capannelle, nel fango e al freddo!" e mi sbatte il telefono in faccia. Lo richiamo e dimenticando le buone maniere gli faccio "'A schizzo de 'mmerda, come ti permetti di sbattermi il telefono in faccia grandissimo....La tua fiera è seconda solo a quella della porchetta di Ariccia!!!  Nessun moto club è stato avvisato, niente pubblicità pochi romani sapevano dell'evento...pezzodèmm...il resto ve lo risparmio ma ero fuori di me. Il coglione farfuglia qualche cosa e mi riabbassa il telefono... non la faccio troppo lunga ma la mattina dopo, forse grazie a questa mia telefonata della quale non rivelerò mai il contenuto, il riscaldamento c'era ma i clienti no. Se non fosse stato perGianluca Marri che ha fatto da frizione tra gli infuriati standisti e lo "schizzodemmerda" Probabilmente non sarebbe arrivato a sera sano. Inoltre Un escamotage del buon Gian Luca ha fatto si che per 2-3 ore ci fosse afflusso poi il nulla.... A proposito: "A Gianlù, L'anno prossimo nùn me chiamà, quel giorno vado a pesca.!" Nelle 3 foto che ho postato, il padiglione 5 all'ora di punta...

Nessun commento: