Eccomi qui a raccontare quanto avvenuto domenica in pista
"Zanzare in pista" non prevede cronometri per fortuna. E' una appuntamento indipendente non a scopo di lucro e non a scopo agonistico. Raggruppa tutti coloro che ne vogliano far parte con lo scopo di Provare le nostre "vecchiette" in circuito in assoluta sicurezza. Quante volte ci capita di ultimare un lavoro ma di non poter provare se funziona tutto a dovere! Il traffico, la sicurezza,il buon senso, la legalità, sono muri insormontabili. Il numero alto di adesioni a questa modesta manifestazione, dimostra l'efficacia di questo progetto. 12 i piloti presenti domenica e con famiglie al seguito! Uno di essi è arrivato da Campobasso con il suo fido "tubone" un'altro da Grosseto ecc...
La cena della sera precedente con presenti molti piloti, mogli, figli e fidanzate è stata piacevole e spensierata, chi elargiva consigli, chi ricordi, chi ricette per la marmellata fatta in casa, insomma una bella serata! L'appuntamento per il mattino dopo è alle 7.30 all'ingresso del circuito per un caffè di gruppo, qui trovo Madera con il suo moto bimm completamente smontato in una fiat punto da dove sbucano pure Aniello(meccanico) e la moglie di Matteo (penso per un attimo alla borsa di Mary Poppins) "Ma quanta roba entra in una punto????" poi arriva Miki722 e l'amico di Campobasso, poi via via tutti gli altri.
Alle 8.30 siamo già parcheggiati (la sera precedente avevamo praticamente ipotecato tutti o quasi tutti i box coperti con del nastro colorato recante la scritta "MOTO EPOCA" e qui abbiamo parcheggiato. Dalle auto sono cominciate a scendere moto, tavolini, attrezzi, sedie ecc.. pagati i 30 euro dell'ingresso in circuito e arrivata l'ambulanza ci siamo vestiti e siamo entrati in pista, Matteo è da subito risultato velocissimo, Francesco guida da far paura, Federico è un missile, Ferruccio accusa noie al motore causate dall'età, io... Lasciamo perdere, non faccio testo se loro "corrono" io RINCORRO!!! Improvvisamente la mattinata viene squarciata da un sibilo potente che ti fa smuovere le budella, è la meravigliosa Kreidler di Marco che smanetta sul cavalletto senza silenziatore! Per fortuna il bravo Michele ne ha uno con se e lo cede volentieri! Giriamo una decina di minuti poi ci fermiamo, le moto iniziano a essere smontate, Francesco con la sua Roar Tabanelli, ha un sacco di problemi, la frizione si svita continuamente e lui non riesce a trovare una posizione sulla Belva, non è certo l'aprilia che ha usato per anni, questa teneva il minimo e si accendeva al primo colpo, la differenza tra un disco rotante e una moto a Lamelle è tanta e il giovanotto deve abituarsi all'idea!! Facciamo successivamente turni di 15 minuti l'uno con intervallo di 45 minuti circa, al terzo turno purtroppo Maurizio cade in curva e si fa male, l'atmosfera si gela, ma lui è con noi e riusciamo a fare anche l'ultimo turno. Al ristorante interno al circuito ho prenotato un'area solo per noi con aria condizionata e qui, tutti insieme pranziamo. subito dopo il caffè effettuo la premiazione-ricordo della bella giornata in pista, riceveranno premi tutti i partecipanti compreso il buon Adriano, Stefano Crespi e i meccanici preparatori delle moto...
Sul campo sono rimasti purtroppo: Il cilindro di Marco e della sua kreidler, la frizione di Francesco, il mio freno anteriore a disco,il cilindro del PCB di Ferruccio, e 5 costole più la scapola di Maurizio che ora è in ospedale...Auguri all'amico Maurizio.
martedì 22 luglio 2014
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