martedì 9 agosto 2011
DOMENICA 21 AGOSTO SALITA LAGO-GRADOLI
Sono le 4.30 di domenica mattina 21 agosto, la sveglia impietosa e sadica trilla. E' ora, si va, tre moto sul carrello più l'italjet in macchina, passo a prendere Marcello alle 5.00. Ferruccio e il resto della ciurma partiranno tra poco,(speriamo bene!!) colazione sul raccordo anulare, sempre lo stesso bar da anni, ogni volta che prendiamo quel cappuccino che fa veramente pietà e quel cornetto scongelato io e Marcello ci guardiamo in faccia e ci diciamo "Ahò! è l'ultima volta che ci vedono!!" E invece sempre lì, come al roxy bar..... Prua su viterbo. Non c'è molto traffico e arriviamo come sempre puntualissimi. Veniamo accolti da ampie strette di mano e pacche sulla spalla, la gente qui è veramente fantastica, fila al gazebo per le iscrizioni e Ferruccio non arriva... SI E' ADDORMENTATO!!.. Intanto scarichiamo le moto e inizio una opera di convincimento nei confronti dell'organizzatore, mi invento un contrattempo del tipo "Sa come sono i ragazzi, vanno a letto tardi ecc..ecc.." Mi guardano con sospetto e rispetto assicurandomi che posticiperanno la partenza e aspetteranno Ferruccio (...ma quando arriva mi sente!!) sono oramai le 9.30 e sono tutti pronti, il silenzio della vallata è rotto dal rombo della mv agusta 4 cilindri, seguita da tutte le altre moto, gli unici con il silenziatore siamo io e Marcello... stiamo per partire e dietro un vicolo spunta Ferruccio in bermuda correndo come se avesse appena perso il pullmann! La sua moto comunque è operativa, pieno di wpower, tuta e tutto il resto sono sulla jeep... intanto scendiamo non prima aver dato una occhiataccia al pargolo ritardatario, mi assicurano che non si partirà senza di lui (tra l'altro è il più giovane della combriccola e se lo coccolano come meglio non si può) Fa caldo, attendiamo il via, ecco ci siamo tutti... Siamo sotto una grande quercia, unico riparo dal cocente sole viterbese, da lontano vediamo il cartello "si preparino 50-80-125 cc poi tutti gli altri, la safety car, una fiat 128 rossa e d'epoca assicura che il tracciato è libero... via: una,due,tre manches volano divorando un tracciato velocissimo con tutte curve a "scorrere" "esse" veloci e manco un tornante.... Alle 11.30 si termina, il comitato ci chiede di fare in fila indiana un giro in tutto il paese, accettiamo, bello, molto bello, veniamo salutati da vecchietti che questa gara se la ricordano 30 anni fa,bambini festosi che tentano di battere le mani, ma è meglio tenerle sulle orecchie, l'emmevvuù 750 fa un casino che te lo raccomando! Veloce svestizione e tutti a pranzo, cibo da dèi a base di cinghiale, premiazione di rito e.. tutti a casa, non prima esserci dati appuntamento per questa domenica a spoleto.....Ecco due video relativi alla manifestazione di domenica.
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