L'appuntamento è alle 8.00 presso il circuito internazionale de "Il sagittario" di via pontina (Lt) Con qualche pilota ci siamo però già visti la sera precedente in pizzeria. Alle 8.30 siamo già tutti all'interno del circuito con le moto scaricate e pronte all'uso. Indossate le tute alle 9.00, alcuni di noi già sono i pista per "provare". L'asfalto è però molto viscido a causa dei numerosi Kart da competizione che il sabato avevano "Girato" dall'alba al tramonto lasciando come detto, tanto sporco insidioso. Il primo a cadere è Ferruccio sul fido Minarelli 80 pcb. Avvisiamo i responsabili del circuito i quali prontamente cercano di fare del loro meglio per rendere la pista meno pericolosa. I turni di prova si susseguono con una temperatura calda ma accettabile, il circuito nonostante sia assolato, dista 2 km in linea d'aria dal mare, ed è da qui che arriva una preziosa e fresca brezza. Organizziamo "Gara1" alle 12.00 tutti pronti e...Viaaa, resto in testa per un giro circa, sulla mia fida Hondina inseguito da 8 matti scatenati. Improvvisamente perdo la pedana del cambio, in verità si stacca una forchettina che collega il leveraggio della pedana alla levetta fissata sul "Millerighe" la moto rimane in terza marcia, decido di andare comunque avanti. l'impressione è quella di guidare un "CIAO" mono marcia, sul rettifllo mi superano diversi piloti ma tengo un buon ritmo e inanello una serie di divertentissimi sorpassi con il buon Federico Duca Di Nardo il quale non ha il motore perfettamente a posto e mi concede questo divertimento. La gara va avanti e vedo Ferruccio Arcieli fermo sul ciglio della pista (valvolina dello sfiato serbatoio inceppata e serbatoio "sotto vuoto") all'ultimo giro sono davanti a Fede e questi veloce come un Cobra mi infila 3 curve prima del traguardo, io innesto la...TERZA.. e gli vado dietro arrivando un po lungo. Il risultato è una caduta rovinosa sul duro e scivoloso asfalto. La ruota anteriore non regge e Sbatto forte la faccia al suolo, ruzzolo e prendo una bella botta al dito della mano sinistra, al femore e alla spalla. Cerco di rialzare la povera inerme e muta Hondina ma i danni sono troppi. Provo allora a raggiungere il traguardo a spinta ma il freno anteriore è bloccato e la TERZA ancora ingranata.Guadagno i Box sudato e stremato maledicendo con il pensiero chi non mi dà una mano. Mi dedico subito al PCB di Ferruccio e risolvo stremato e zuppo di sudore il problema del "Serbatoio sottovuoto" Mi va l'occhio sul Gommino che collega il carburatore al cilindro e mi accorgo che è tagliato "ecchèsfiga"!!! Ne ho uno montato sul motore di scorta e in pochi minuti lo smonto e lo sostituisco. Gara2 sta per partire e ho ancora la honda tutta scassata ma ho un piano "B" : a calci raddrizzo la pedana poggia piedi destra, con la pinza a scatto sradico quel che resta del freno posteriore, raddrizzo la forcella e a cazzotti rimetto in sesto il semi manubrio destro, farò il turno senza freno posteriore con il femore e la spalla che mi dolgono e il pollice della mano sinistra gonfio. Per fortuna siamo tra amici e questi capiscono la natura del mio ritardo e mi aspettano. Eccoci pronti :"ARI-PRONTI? VIAAA!! Partiamo tutti insieme e Matteo Madera ancora una volta è al comando seguito da Francesco Zannella, poi Ferruccio, Io Federico,Maurizio,Alessandro Alessandro Svard De Vivo, poi gli altri. Gli 8 giri scorrono veloci e la gara finisce senza troppe conseguenze. Nella 50 1° è Matteo, 2° Maurizio,3°Federico, Simone Cappo Capponi purtroppo si è fermato. Nella 80 cc 1° Francesco, 2° il sottoscritto (mi sa che il freno posteriore non lo monto più!) 3° Ferruccio su un pcb con un motore che mai è andato così male e una forcella "ballerina" che probabilmente ha subìto qualche danno dopo la caduta del primo mattino.4° Alessandro Sward.
Il pranzo previsto si svolge senza troppi problemi e così anche la premiazione. Io Mi sono divertito molto nonostante la stecca metallica che oggi ho al dito e i "gufi" che da sempre maledicono questa fortunata serie di manifestazioni. Ciaooooooo!!!
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